venerdì 20 novembre 2020

G.I. Joe e Transformer n. 4

Il blog delle Cronache di Vector Sigma presenta la ritraduzione (in formato PDF scaricabile) del quarto e ultimo capitolo della saga Marvel US intitolato G.I. Joe e Transformer: 
 
 
Con i  precedenti capitoli presentati o ripresentati di recente, questa diventa la prima miniserie completa presentata da questa nuova incarnazione delle Cronache.

 Annotazioni post-lettura

Se sulla carta l'idea di presentare questa miniserie facendola svolgere in contemporanea alle due serie regolari di G.I. Joe e The Transformers era accattivante, il risultato purtroppo è dei peggiori, almeno sul versante dei Transformer, per via della sfilza di errori e di libere interpretazioni discutibili che costellano la storia.

Con la morte di Optimus Prime (G1 Marvel US n.24), a prendere il comando pro tempore sono Omega Supreme (costruito pochi mesi prima!) e Blaster (il "ribelle" della Resistenza Autobot su Cybertron): l'autore (e il supervisore assistente) non prendono anche solo lontanamente in considerazione Perceptor (comandante della Resistenza su Cybertron), Ratchet, Silverbolt e Hot Spot.

Pretestuosa fino all'ultimo è la scusa che lo sceneggiatore introduce per creare sfiducia tra gli Autobot e i G.I. Joe (in modo che a fine serie ognuno se ne vada di nuovo per i fatti suoi): Blaster teme che la Centrale Alpha sia diventata "intelligente" per opera dei Decepticon, e quindi non la vuole distruggere. Perchè finora i Decepticon non hanno mai adottato un simile trucco per impedere agli Autobot di attaccare le loro installazioni? E perchè nessuno compie il minimo sforzo per appurare se la Centrale Alpha sia intelligente o meno? E da quando gli Autobot si pongono simili problemi, se la Matrice della Creazione non è coinvolta?
E' impressionante la quantità di implicazioni e domande senza risposta che questa trovata estemporanea fa balzare alla mente e che lo sceneggiatore Higgins non ha minimamente considerato.

A corto di guerrieri, Shockwave mette in campo otto (8) jet Decepticon, tra i quali Starscream, Thundercracker e Skywarp, tutti sconfitti e catturati dagli Autobot in G1 Marvel US n.19.
Ravage, fuori gioco sin da G1 Marvel US n.20, continua a zampettare nella base Decepticon.

La Baronessa entra ed esce indisturbata dalla suddetta base Decepticon (complimenti per la sicurezza), e ha un'arma che con un colpo solo può stendere un Insecticon. E' Bombshell, che in questa miniserie sta raccattando una serie di figure di scoria sconcertanti, non ultimo il fatto che le sue cerebrocapsule possono essere usate per causargli l'epilessia: alla faccia del boomerang.

Inspiegabile il comportamento del dott. Mindbender, che si porta dietro Bombshell, ma poi lo abbandona come spazzatura, e riconosce istantaneamente l'oggetto microscopico su cui Mainframe sta lavorando, e per qualche motivo sa che quella cerebrocapsula può agire sui comandi della Centrale Alpha. 

Imbarazzante quanto un politico populista nostrano dell'opposizione incapace di ammettere i propri fallimenti, Shockwave trascorre questa miniserie negando la realtà della propria disfatta oggettiva, inanellando invece una narrativa di fantasia che si conclude sempre con elenchi di immaginarie vittorie su Cybertron (pianeta  già controllato dai Decepticon).

Non va meglio al resto degli umani. La madre di Anthony si rivela una perfetta cretina; l'ospedale ha dimesso Anthony dopo neanche 12 ore da un intervento chirurgico al cervello; la Baronessa ammazza la senatrice Barbara senza che nessuno la scopra, sparandole da dietro una finestra chiusa (o no?); il Generale Hawk si concede il lusso di passeggiare nei parchi, struggendosi per amore, mentre il mondo viene letteralmente messo a soqquadro dalla Centrale Alpha e gli altri pezzi grossi lo attendono con impazienza al Pentagono.

A massacrare del tutto una trama imbastita in maniera approssimativa, giungono anche i dialoghi: mediocri, ridondanti e improvvisati come quelli di una telenovela. E dire che questa miniserie vantava ben due supervisori.

L'unico segnale significativo di continuità (la ricostruzione di Bumblebee come Goldbug) diventa marginale, quando le storie G1 Marvel UK propongono una sviluppo alternativo: è Testa di Morte a distruggere Bumblebee, ed è Wreck-Gar a ricostruirlo. E' l'ultimo chiodo nella bara di quella che poteva essere un'avventura memorabile, e che prendeva piede da idee potenzialmente valide, ma sprecate da un dilettante inadeguato.

Indice di tutte le storie disponibili

1 commento:

  1. "Bombshell, che in questa miniserie sta raccattando una serie di figure di scoria sconcertanti" ..... Sto ancora ridendo per la locuzione :-D

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