venerdì 28 agosto 2020

Transformers ’84 n.3: Secrets & Lies [edizioni IDW] - tavole e copertine di anteprima

Transformers ’84: Secrets & Lies n. 3
Con Megatron, Shockwave e i pezzi grossi dei Decepticon svaniti, il vuoto di potere su Cybertron soinge molti comandanti Decepticon ad avanzare le loro pretese sul mondo. 
E con i Decepticon divisi, quali Autobot si faranno avanti per prendere il comando? Nel frattempo, sulla Terra, Grimlock incappa nella battaglia più strana mai vista!
Di Simon Furman (storia), Guido Guidi (arte e copertina) John-Paul Bove (colori), Casey Coller (copertina), Nick Roche (copertina).

Bludgeon! Thunderwing! Scorponok! Straxus!
Nel fumetto, i futuri Pretender sono presenti nella loro pura forma robotica, dato che la tecnologia Pretender sarà apparentemente applicata per la prima volta da Scorponok, sulla Terra, solo negli anni 1980.
Guidi ha comunque cura di conferire al volto robotico di Thunderwing un ghigno dai canini appuntiti che anticipa il volto del suo futuro involucro umanoide.
Nella squadra di Bludgeon, sono presenti i suoi più fedeli guerrieri (dal punto di vista dei fumetti G1), e cioè Stranglehold e Octopunch. In aggiunta, compaiono Ripper-Snapper e Blot dei Terrorcon (che si unirà al gruppo di Scorponok), Cindersaur dei Firecon e Afterburner degli Skyscorcher (un Decepticon della G2, noto in Europa come Snipe).

Sarà Star Saber a prendere il comando degli Autobot? E data la sua assenza dalle cronache G1, cadrà forse vittima della spietatezza di Straxus?
A entrare in scena per primi, però, sono l'immancabile Ultra Magnus e Fortress Maximus. Niente Emirate Xaaron?

A fianco di Straxus compaiono gli Insecticon Shrapnel, KickBack e Bombshell, che saranno ancora al suo servizio quattro milioni di anni più tardi, nella storia "Ritorno a Cybertron (G1 Marvel nn. 16-17). Non ci sono invece i tre Conhead, per ora, dato che anche loro si sono uniti alla spedizione di Megatron, partendo a bordo della Nemesi.



Leggi qui l'anteprima di Transformers '84 n.2.




domenica 23 agosto 2020

[Le Stagioni Perdute] [Stagione -1] - Il risveglio della Nemesi

Transformers: Le Stagioni Perdute presenta una Storia Breve: Il risveglio della Nemesi si svolge nella Stagione 2.5 della G1.
Sulla Terra, nel presente del 1999, Elita-1 deve fare i conti con un passato vecchio di cinque milioni di anni.

Dato il numero ridotto di pagine, non ve le proponiamo in PDF, ma direttamente incorporate in questo post. Per vostra comodità, ecco anche i link diretti: copertina, introduzione, pagina 1, pagina 2.

Read Awaken the Nemesis in English.


Antefatto

La vicenda è il seguito diretto degli eventi de Il buono, il cattivo e la Nemesi.

Note

La testa di Nemesis Prime viene recuperata dall'astronave Decepticon, la Nemesis, dopo il suo ritrovamento nell'episodio della serie animata G1 Microbots.

Il Quintesson Cephalix appartiene alla categoria degli scienziati Quintesson, ma non è uno di quelli comparsi nella Stagione 3 G1.

Ufficialmente, i Quintesson iniziano a interessarsi di nuovo ai Transformer solo durante gli eventi di Transformers: The Movie (1986), ambientati nel 2005.
Le Stagioni Perdute anticipa però la loro comparsa in scena al 1999, sebbene essi rimangano accuratamente dietro le quinte e non si rivelino agli Autobot.

giovedì 20 agosto 2020

[G1] Rigenerazione Uno - il n. 100

Il blog delle Cronache di Vector Sigma presenta la conclusione moderna della saga G1 Marvel US:

Rigenerazione Uno n. 100 in formato PDF scaricabile

La battaglia contro Jhiaxus è vinta. Il Fulcro del Sistema è distrutto. Anche la Generazione Due è stata sconfitta. Gli esausti Autobot di Rodimus Prime possono tornare su Cybertron. Ma è davvero finita? Naturalmente no: tutti sappiamo che, in un fumetto di Simon Furman, non c'è mai fine! Cosa ne è stato di Optimus Prime, aggredito da un Fortress Maximus posseduto? Dov'è il cadavere resuscitato di Galvatron? E cosa accadrà a Spike Witwicky, prigioniero dello Spazio Zero? Tutte le domande trovano risposta, nella conclusione a una serie a fumetti ideata per durare quattro albi, ma giunta a quota cento!

Annotazioni post-lettura

La seconda copertina dell'albo è un rifacimento della copertina che diede inizio a tutto in G1 Marvel US n. 1, illustrata all'epoca da Bill Sienkewicz.
Nell'Alleanza di Primus, si parla di una "permutazione maji-ca", dove l'aggettivo è ovviamente una storpiatura di "magica": solo così si può spiegare sbrigativamente il concetto della trinità planetaria (Terra-Cybertron-Nebulos) che risuona negli infiniti universi. Altrimenti, sarebbe stato necessario scomodare la correlazione quantistica, che però non opera a livello macroscopico. Un accenno di questa trinità è comparso anche in Stormbringer della IDW (in italiano, Foriero di tempesta), fumetto di Simon Furman in cui Bludgeon scatenava Thunderwing contro Nebulos per perseguire obiettivi mistici. Come mai Furman ha usato il termine maji-cal, invece che rifarsi alla scienza oscura praticata da Mindwipe e Bludgeon in The War Within: the Dark Ages della Dreamwave?

"Io sono l'alfa e l'omega" non è solo una citazione biblica: in Transformers: Beast Wars, Megatron cita la stessa frase dall'Alleanza di Primus. Guarda caso, stiamo parlando dell'episodio finale della serie, scritto da Simon Furman.

Tra le numerose citazioni di Transformers: The Movie (1984), segnaliamo la frase "Do not grieve" usata da un morente Optimus Prime.

Tra gli universi che Rodimus Prime scorge, ci sono Transformers: Beast Wars, Transformers: Animated e Transformers: Prime.

La morte di Runabout in G1 Marvel US n. 75 assume ora un diverso aspetto: i Primordiali non erano malvagi cannibali, ma soltanto vittime del controllato dell'Entità.

Nel flashback, Soundwave compare nuovamente con la sua colorazione viola degli albi G1 Marvel US, confermando che il successivo passaggio al blu fu una fase voluta e transitoria.

Nello Spazio Zero, Rodimus Prime affronta tre Optimus Prime: l'originale G1 Marvel, la versione Powermaster e infine quella moderna di Rigenerazione Uno.

Il dolore di Kup per la necessaria uccisione di di Fortress Maximus è un sottile riferimento al fatto che Kup militò per lungo tempo nel gruppo comandato dallo stesso Fortress, come visto nella miniserie G1 Marvel Headmasters.

Affermando che "il male è infinito", l'Entità Oscura cita le parole del Liege Maximo nella pagina conclusiva di G2 Marvel US n. 12. Non poteva essere altrimenti, dato che l'Entità sta attuando un piano che ricalca fedelmente quello di Maximo (come visto nel racconto Allineamento).

In un remoto futuro, un decrepito Rodimus Prime riflette sul passato e rievoca la storia dei Cybertroniani: è più o meno quanto accade in Aspetti del Male (G1 Marvel UK nn. 223-227).

La storia di solo testo di Ravage è un omaggio agli albi Annual della serie G1 Marvel UK, che ospitavano un'alternanza di fumetti e racconti corredati di illustrazioni: proprio nel primo Annual (1985), Ravage braccava e terrorizzava un essere umano nelle giungle dell'America del Sud.

Con la propria morte, Rodimus Prime, l'ultima delle creature di Primus, rilascia energia capace di dare un impulso evolutivo e vitale ai bozzoli che contengono le prime, imperfette creature dello stesso Primus. Il cerchio è quindi chiuso.
Originariamente, Simon Furman aveva indicato nella sceneggiatura di mostrare una creatura simile a un "angelo", ma Guido Guidi ha invece attinto alla storia dei Transformer, dando alla creatura una sagoma che richiama quella di Botanika di Beast Machines.
 

martedì 11 agosto 2020

Transformers ’84 n. 2 - Secret & Lies [edizioni IDW] - tavole e copertine di anteprima

Prosegue la miniserie di Transformers ’84: Secrets & Lies.

Nel n.2, per gli Autobot è giunto il tempo di lanciare l'Arca, con l'obiettivo dichiarato di salvare Cybertron dall'incombente fascia di asteroidi e quello segreto di porre fine al caos maniacale di Megatron. La nave da guerra Decepticon, la Nemesi, cade nella trappola degli Autobot, inseguendo gli eroi nel vuoto.

Ma... quando l'Arca si schiantò sulla Terra, quattro milioni di anni fa, la Nemesi non la seguì. Quale equipaggio ridotto vi rimase a bordo, e di cosa si occupò sullo strano mondo alieno sottostante?

Di Simon Furman (storia), Guido Guidi (arte e copertina) John-Paul Bove (colori), Casey Coller (copertina), Nick Roche (copertina).
copertina Retailer Incentive

Nelle prime tre tavole di anteprima, oltre all'accurata ricostruzione grafica del momento in cui i Decepticon perforarono la chiglia dell'Arca per invaderla, spiccano i nuovi elementi narrativi che si agganciano con la mitologia già nota.

Ratchet specifica che l'area medica dell'Arca è dotata di tecnologie avanzatissime e rivoluzionarie: sono le stesse che permetteranno all'Arca la meravigliosa impresa di riparare e riattivare i suoi passeggeri, quattro milioni di anni dopo lo schianto sulla Terra.

Per salvare i Dynobot, Ratchet estrae e mette in stasi le loro Scintille (un concetto che non compare nella mitologia G1 originale, essendo stato creato solo con Transformers: Beast Wars), e preserva i loro engrammi di memoria insieme a quelli di altri guerrieri di riserva (si tratta di Grapple, Hoist, Smokescreen, Skids e Tracks, che torneranno in vita nell'albo G1 Marvel US n. 14).

Leggi qui l'anteprima di Transformers '84 n. 1.
 

Nelle ultime due tavole di anteprima, compaiono due Technobot, e cioè Nosecone e Lightspeed: nella continuità storica, questi personaggi entrano in scena solo durante la miniserie Headmasters, e fanno parte del gruppo di Cybertroniani che segue Fortress Maximus verso il pianeta Nebulos.
Il gioco di potere dei Decepticon in cui CounterPunch è coinvolto si estende anche a Straxus, che qui è promosso a liege (signore feudale), nonostante Megatron disprezzi lui e i suoi metodi. nella serie originale G1 Marvel US, Straxus compare per la prima volta negli albi nn. 17-18, come signore di Darkmount (lo stesso colossale edificio che Guido Guidi ricrea ora alla perfezione, conferendogli una mirabile imponenza monumentale), ma è solo negli eventi della saga G1 Marvel UK che la sua inimicizia con Megatron emerge con chiarezza raggiunge inarrivabili livelli di perversione e complessità.